per Beatrice

Gen 10, 2022

“Mi hai presa per mano ben 9 anni fa e quella mano non l’hai più lasciata. Hai curato il mio seno ma soprattutto il mio cuore. Campostaggia perde una grande Professionista, Senologa, Donna umana e ricca di umiltà, ma io non ti lascerò mai e ovunque andrai ti seguirò. Grazie di tutto meravigliosa Beatrice”.
Questo è solo uno dei tantissimi messaggi di saluto che stanno riempiendo la pagina facebook della “nostra” dottoressa, Beatrice Forzoni. La notizia delle sue dimissioni si sta diffondendo a macchia d’olio in Valdelsa dove è diventata un importante punto di riferimento per tante donne che nel loro cammino hanno dovuto fare i conti con una malattia inaspettata, che nel giro di pochi minuti può cambiare la vita di una persona e di tutta la sua famiglia. E’ il momento della diagnosi, il più delicato, nel quale è di fondamentale importanza curare l’approccio psicologico e la reazione emotiva di una donna il cui pensiero in un attimo corre alla propria famiglia, ai figli, al suo futuro.
Qui entra in gioco il ruolo della dottoressa Forzoni che, con la grande umanità che la contraddistingue da sempre, riesce ad accogliere, a tranquillizzare, a informare, a prendere per mano per accompagnare la sua paziente lungo il percorso di cura che prevede controlli programmati e nuove ansie da affrontare. Non sappiamo se per tutti i suoi colleghi fare il medico è una missione come si è sempre detto, per la dottoressa Forzoni lo è sicuramente. Una professione portata avanti con una passione che le ha sempre fatto anteporre il suo lavoro alla vita privata, che non le ha permesso mai di guardare l’orologio per togliersi il camice allo scoccare dell’orario di uscita perché lei non ha mai avuto orario. Le sue giornate lavorative sono di 10, 12 ore per sua scelta non per imposizione, perché il tempo non basta mai quando si devono comunicare diagnosi importanti, quando si devono esaminare, valutare con attenzione, refertare esami attesi con comprensibile ansia. Ed ecco che grazie a quella incredibile umanità che le sue pazienti le riconoscono, una dottoressa può diventare amica, confidente, mamma, sorella, figlia, un ruolo che cambia di volta in volta in base alla richiesta d’aiuto di chi si ha davanti. Qualcuno ha scritto “Come faremo senza di te?”, qualcun altro “Ti seguiremo ovunque andrai”, espressioni di un sentimento che sa di riconoscenza, fiducia e tanto affetto che in questo momento di vicinanza e di condivisione potrà forse addolcire l’amarezza di chi fra qualche giorno lascerà quell’ambulatorio in cui ha vissuto forti emozioni, timori condivisi, ma anche grandi soddisfazioni nell’accompagnare verso la guarigione tante, tante donne che oggi le sono grate e le vogliono bene come si può voler bene a una cara amica, a una mamma.
Noi di Valdelsadonna che abbiamo condiviso con lei gli anni del Direttivo 2017/2021 siamo orgogliose di averla avuta come Presidente. Con lei è stato possibile fare progetti ambiziosi e portarli a termine con successo grazie alla sua competenza e professionalità. Con lei abbiamo portato avanti la nostra campagna d’informazione sulla Prevenzione con incontri, convegni, piccole pubblicazioni, abbiamo accompagnato in questi anni le donne nel percorso di cura offrendo loro servizi di vario genere. Oggi possiamo andare avanti su questa strada con il nuovo Direttivo grazie anche a quanto la nostra Presidente ci ha trasmesso, con passione e con generosità permettendoci di entrare in un mondo per noi complesso e sconosciuto.
Grazie Beatrice, a nome delle Donne che hai incontrato sul tuo cammino umano e professionale in Valdelsa, e grazie dalle donne del tuo Direttivo con la certezza che la nostra amicizia non finisce qui, perché rimarrai nei nostri cuori. E ancora grazie per avermi passato un testimone che per noi rappresenta un’eredità di valori da custodire nel rispetto di chi ci ha preceduto in questi anni di impegno solidale a favore della comunità valdelsana. Sarà la nostra bandiera per gli anni che ci aspettano sempre al servizio di chi ci chiederà di essere presa per mano e accompagnata in uno di quei momenti in cui la solitudine non sarebbe una buona compagna di viaggio.

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Scritto da Antonella Lomonaco
  • Non tutti possiamo fare grandi cose, ma possiamo fare piccole cose con grande amore.

    Noi di Valdelsa Donna ci proviamo e ogni giorno, da dieci anni, siamo al fianco di chi combatte la sua battaglia per la Vita. Non abbiamo ricette particolari, nè grandi risorse ma ci impegniamo a fare piccole cose che nei momenti più difficili per qualcuno possono diventare grandi

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