L’angolo della poesia – Perchè la poesia è un’ottima compagna di viaggio.

Un mondo di dolore di Gisella Tortelli

Nel cupo cielo, le stelle ad una ad una cercano di confortare la pallida luna che abituata a far sognare, adesso dal suo viso le lacrime si trova ad asciugare. Il sole è più forte, questo si sa cerca di far di tutto per riportare il mondo alla normalità. dicendo "Io ne son convinto se saremo uniti con fedeltà, il sorriso di nuovo a tutti ben presto ritornerà!". Questa è la vita, e così è il destino. Davanti a coloro che hanno tanto dato, un grazie di cuore e un sincero inchino.

Non c'è più niente per lei di Adalgisa d'Urso

Non puoi pensare a lei come alla fanciulla che hai conosciuto. Ha attraversato boschi e pantani come una viaggiatrice errante. In zattere improbabili ha solcato i mari in tempesta. E' ascesa ai monti portando sulle spalle il suo pesante cuore. Non puoi pensare a lei come alla fanciulla che hai conosciuto. Della giovane ninfa ora puoi riconoscere l'ingenuo sguardo e l'accogliente sorriso.

Quando l'amore non ha età di Gisella Tortelli

Una sera di Primavera, seduti su una panchina dei giardini pubblici, due coppiette di ragazzini se ne stavano abbracciati stretti stretti scambiandosi carezze e dei bacetti. Passa di lì una coppia di anziani, soffermandosi, si voltano ad ammirar quei giovinetti. Anche loro un tempo lontano, si sedevano abbracciati su quella panchina. Quanto tempo è passato... ma il ricordo è sempre vivo, incollato nel pensiero come un adesivo. E' piacevole ripensare al tempo che fu, ricordando i bei momenti della nostra gioventù, anche se adesso siamo anziani e un pò stanchi. In quel momento un raggio di sole li illumina facendo brillare i loro capelli bianchi. Si guardano negli occhi, si scambiano un sorriso e felici, piano piano riprendono a passeggiar tenendosi la mano.

Notte velata di Laura Bianchini

Trama ambrata di luce diffusa sulle ragnatele dei cedri abbracciati. Fioche stelle nel chiarore irreale del cielo. Insonnia dolce sulle mie incertezze

Galleggiando di Laura Bianchini

Galleggiando … e tornami nel cuore pesantezza, ansia di essere con impotenza, gioia viva velata di tristezza, rassegnazione in forma di pazienza: ti accetto nuova consapevolezza di traguardi raggiunti in trasparenza, impressione di stabile pienezza che si alterna con la cupa indolenza. Non ti combatto mutevole umore: ti voglio vivere come strumento di percezione vera del tragitto che mi separa dall’essere amore leggera e libera come prescritto: sarà l’eterno … non solo un momento

L'alba del 10 Febbraio di Laura Bianchini

Una stella fra i rami del pino, calde lacrime nell’azzurro del cielo Sono qui Lo so

Mi lascio andare di Adalgisa d'Urso

Paura di essere donna fra le tue braccia. Consapevole di un ritorno alla realtà, mi abbandono a questo dolce gioco d'amore iniziato tanto tempo fa nei miei sogni. Mi lascio andare tra le tue braccia che cingono ormai carni non più giovani con la consapevolezza che non ti rivedrò più. Mi lascio andare, così semplicemente, senza paura di quel che non sarà.

L'amicizia di Antonella Lomonaco

E' buio, ho perso la via. La strada da bianca che era si è tinta di grigio e ad un tratto la luce si è spenta. Incerta, mi fermo cercando un appiglio... qualcuno mi prende per mano. Non vedo, ma sento il calore. Qualcuno mi spinge, mi dice di andare e io vado, scordando il timore. Ascolto sussurri e parole che danno coraggio e scaldano il cuore. La strada ritrova la luce, la vita riprende colore.

Il seno delle Donne di Alfonsa Brini

Maternità, erotismo, bellezza. Eppure, là dove scorreva il latte della vita, può annidarsi il veleno della morte. Nascoste e silenziose cellule vitali impazzite minano l'esistenza. Dolore, angoscia, buio di un tunnel che risucchia. E insieme mille mani che si muovono per te, mille sorrisi che ti alleggeriscono, mille parole di affetto che, come mantello ti coprono e ti proteggono. Verranno le mani del chirurgo a liberarti, verranno gli amici.

a Mamma di Paola Bruttini Capperucci

Volevo solo stringere ancora a me quel fiore con fragranza d'estate. l'inverno con artigli di gelo me lo ha impedito, ha offuscato il giorno e niente più mi è apparso del colore dei lapislazuli. Ma c'è una finestra nella nebbia che si illumina quando penso al momento che ti potrò stringere ancora a me. E non avrò più paura perchè non ci sarà il buio, ma la bellezza della notte e tante stelle che rendono il cielo sempre più luminoso . Io stasera mi attarderò con lo guardo fino a che... vedrò una nuova stella

  • Non tutti possiamo fare grandi cose, ma possiamo fare piccole cose con grande amore.

    Noi di Valdelsa Donna ci proviamo e ogni giorno, da dieci anni, siamo al fianco di chi combatte la sua battaglia per la Vita. Non abbiamo ricette particolari, nè grandi risorse ma ci impegniamo a fare piccole cose che nei momenti più difficili per qualcuno possono diventare grandi

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